Sindrome dello Stretto Toracico Superiore (TOS) – Cause, Sintomi e Trattamento Osteopatico
La Sindrome dello Stretto Toracico Superiore (TOS) è una condizione caratterizzata dalla compressione di strutture neurovascolari (plesso brachiale, arteria e vena succlavia) mentre attraversano lo stretto toracico superiore, uno spazio anatomico compreso tra la clavicola, la prima costa e i muscoli scaleni.
Questa compressione può causare sintomi neurologici e sintomi vascolari che interessano il braccio, la mano e talvolta la spalla e il collo. L’osteopatia può rappresentare un valido aiuto nella gestione del problema, grazie al lavoro manuale mirato al riequilibrio delle strutture coinvolte.
Sintomi della Sindrome dello Stretto Toracico Superiore
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Sintomi neurologici (più comuni, circa il 95% dei casi):
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Formicolio, intorpidimento e debolezza nella mano e nel braccio
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Riduzione della forza nella presa
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Dolore irradiato a spalla, braccio e dita
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Sensazione di braccio “pesante”
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Atrofia muscolare nei casi più avanzati
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Sintomi vascolari (meno comuni, circa il 5% dei casi):
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Sensazione di freddo o pallore nella mano
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Cianosi o gonfiore delle dita
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Diminuzione o assenza del polso radiale
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Dolore e crampi a livello dell’avambraccio
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Questi sintomi sono spesso aggravati da determinate posture o movimenti ripetitivi, come il mantenere le braccia sollevate per lunghi periodi (ad esempio, lavorare al computer o sollevare pesi).
Cause della Sindrome dello Stretto Toracico Superiore
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Postura scorretta, con eccessiva anteposizione delle spalle e rigidità cervicale
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Ipertonia o retrazione dei muscoli scaleni, piccolo pettorale e sottoclavicolari, che riducono lo spazio di passaggio dei vasi e dei nervi
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Anomalie ossee, come alterazioni della clavicola
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Traumi o microtraumi ripetuti, tipici di sportivi e lavoratori che usano spesso le braccia sollevate
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Instabilità scapolare, con debolezza dei muscoli stabilizzatori della spalla
Come Può Aiutare l’Osteopatia?
L’osteopatia può intervenire in modo efficace sulla TOS attraverso diverse tecniche manuali per ridurre la compressione, migliorare la mobilità articolare e riequilibrare la postura:
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Trattamento miofasciale per ridurre le tensioni nei muscoli scaleni, piccolo pettorale e muscoli anteriori del collo
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Tecniche di mobilizzazione della clavicola e della prima costa, per aumentare lo spazio disponibile per il passaggio neurovascolare
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Normalizzazione del diaframma e del torace, per migliorare la respirazione e ridurre le compensazioni posturali
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Lavoro sulla colonna cervicale e dorsale, per migliorare l’allineamento posturale
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Esercizi di rieducazione posturale e respiratoria, per evitare recidive
Conclusione
L’osteopatia rappresenta un approccio efficace per la gestione della Sindrome dello Stretto Toracico Superiore, lavorando sulla postura, sulla mobilità articolare e sulla riduzione delle tensioni miofasciali che contribuiscono alla compressione neurovascolare. In alcuni casi, il trattamento osteopatico può essere integrato con la fisioterapia e, nei casi più gravi, con la consulenza medica specialistica per un eventuale intervento chirurgico.
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